ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Trump a processo, un uomo si dà fuoco davanti al tribunale di New York-Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile-Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin

La più antica birra in Grecia

Condividi questo articolo:

Uno studio scopre due potenziali birrifici ellenici nell’età del bronzo

Gli antichi greci amavano il vino, ma non solo. A quanto pare, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista «Vegetation History and Archaeobotany», amavano molto anche la birra. La ricerca, infatti, descrive la scoperta di due potenziali birrifici risalenti all’età del bronzo, una notizia che designa quella che potrebbe essere la più antica fabbrica di birra in Grecia e smentisce l’idea che l’antica bevanda della regione fosse solo il vino.

Gli archeologi hanno trovato i resti di diversi edifici che potrebbero essere stati utilizzati per la produzione della birra: alcuni ad Archondiko, nel nord della Grecia, e un altro ad Agrissa, un sito a sud di Archondiko, sul lato orientale della penisola. Entrambi i siti erano stati distrutti da un incendio, il che li aveva lasciati cristallizzati nel tempo. Dopo l’incendio, avvenuto nella preistoria, le persone si erano evidentemente trasferite, lasciando dietro di sé innumerevoli artefatti bruciati, tra cui i resti di chicchi di cereali germogliati.

Ad Archondiko, gli archeologi ne hanno trovati circa 100 di chicchi di cereali germogliati e li hanno trovati essere risalenti alla prima età del bronzo, dal 2100 al 2000 a.C. Ad Agrissa, invece, ne hanno trovati circa 3.500 risalenti all’età del bronzo medio, dal 2100 al 1700 a.C. Circa.
Una scoperta significativa visto che per produrre la birra, un birraio è proprio questo che fa, fa germogliare i chicchi di cereali per trasforma l’amido del grano in zuccheri. Questa ed altre scoperte – una struttura di due camere ad Archodiko che sembrava essere fatta a posta per i processi di produzione della birra e alcune tazze speciali (molto complesse) – hanno spinto i ricercatori a pensare che questi uomini producessero (una qualche forma di) birra.

Non è la birra più antica del mondo, ma è sicuramente la birra più antica della Grecia e, a quanto pare, come in altri casi, veniva bevuta con l’aiuto di una cannuccia – ecco perché le tazze avevano una forma così strana.

Questo articolo è stato letto 274 volte.

acheologia, antica grecia, archeologia, birra, Birrifici ellenici, età del bronzo, Grecia

Comments (150)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net