ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll

L’agricoltura industriale è ‘tossicodipendente’ secondo Greenpeace

Condividi questo articolo:

Greenpeace denuncia l’eccessivo uso di pesticidi proponendo una campagna di sensibilizzazione

La biodiversità è a rischio e sul banco degli imputati salgono i pesticidi, usati in maniera massiccia dall’agricoltura industriale. I pesticidi inquinano acqua e suolo e compromettono la salute di molti habitat naturali.

Secondo Greenpeace ormai possiamo parlare di una dipendenza che si è trasformata in ‘tossicodioendenza’. ”È necessario un sostegno politico e finanziario agli agricoltori per passare da un’agricoltura intensiva dipendente da sostanze chimiche dannose, a pratiche agricole ecologiche’, spiega l’associazione ambientalista.

Greenpeace ha condotto uno studio sul tema, esaminando la letteratura scientifica disponibile sull’uso dei pesticidi chimici di sintesi in agricoltura: ‘Tossicodipendenza da pesticidi. Come l’agricoltura industriale danneggia il nostro ambiente

Le autorità, sempre secondo Greenpeace, non riuscirebbero a valutare  gli effetti dell’esposizione prolungata ai pesticidi, dato che si concentrano solo sugli effetti tossici derivanti da una esposizione acuta.

‘Un sistema del genere non è più accettabile – spiega l’associazione ambientalista -, abbiamo necessità di passare ad un modello di agricoltura ecologica, sostenibile per la nostra salute e per l’ambiente. Il momento di cambiare è adesso’, e  propone di aderire alla campagna ‘So cosa mangio‘. Il concetto espresso è chiaro: l’agricoltura industriale è un sistema malato.

 

 

 

Questo articolo è stato letto 52 volte.

agricoltura, greenpeace, pesticidi, So cosa mangio

Comments (10)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net