ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"-Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina-Medicina, sindrome intestino irritabile e sistema cardiovascolare sono legati

Cose da sapere su una tempesta solare

Condividi questo articolo:

È molto probabile che oggi, giovedì 22 febbraio, una tempesta di sole colpisca la Terra

Si prevede che una tempesta solare colpisca la Terra all’inizio di giovedì dopo che il Sole ha scatenato una potente raffica di radiazioni ad alta energia domenica sera. Il Solar Dynamics Observatory della NASA, infatti, ha catturato una scarica solare che ha rilasciato un’espulsione di massa coronale (CME) intorno alle 20:25 del 18 febbraio. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) questo porterà a una tempesta solare «minore» giovedì 22. 

Tra le cose da sapere sulle tempeste solari e sull’impatto che possono avere sulla Terra, bisogna iniziare dallo spiegare cos’è un brillamento solare, visto che le tempeste magnetiche sulla superficie del Sole lo possono causare: come dice Wikipedia, il brillamento è «una violenta eruzione di materia che esplode dalla fotosfera di una stella, sprigionando una energia equivalente a varie decine di milioni di bombe atomiche».
Quando accade, come in questo caso, può portare delle conseguenze sulla Terra e ci sono varie cose che potrebbero accadere:
– potrebbe aumentare la luminosità e la visibilità delle aurore;
– si potrebbero notare fluttuazioni della rete elettrica debole – anche se è improbabile che ciò accada in questa tempesta minore;
– si potrebbero provocare danni ai satelliti in orbita terrestre;
– le onde radio ad alta frequenza potrebbero essere «degradate»;
– si potrebbero confondere le bussole interne dei mammiferi marini, causando un aumento degli arenamenti sulle spiagge – secondo uno studio della NASA.
In questo specifico caso, trattandosi di una tempesta minore, non dobbiamo essere preoccupati, ma anche in generale dobbiamo pensare che esse sono piuttosto comuni e che se per anni le persone hanno resistito a queste tempeste problemi lo faremo anche noi. Ovviamente, ora le tempeste geomagnetiche sono più dirompenti che in passato a causa della nostra maggiore dipendenza dall’elettricità ma, fortunatamente, l’atmosfera terrestre e il campo magnetico ci tengono ben protetti.

Questo articolo è stato letto 43 volte.

effetti, Nasa, tempesta solare, terra

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net