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Olimpiadi di Londra. Allarme tempesta smog sulla città

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Le Olimpiadi di Londra stanno per iniziare, ma l’allarme sulla tempesta di smog preoccupa atleti e manager per problemi di salute e prestazioni

Le Olimpiadi di Londra inizieranno domani. Ma l’euforia per la festa sportiva e le tante attività di organizzazione e di gestione dell’evento non riusciranno a cambiare la qualità dell’aria della metropoli britannica. L’aria di Londra è tra le peggiori, anzi la peggiore, in Europa. E nei prossimi giorni, proprio su Londra e sulle Olimpiadi, si potrà verificare una ‘tempesta’ di smog, ovvero una concentrazione di smog altissima, che mette in pericolo polmoni e prestazioni degli atleti. A lanciare l’allarme sull’ipotetica tempesta di smog è Keith Prowse del British Lung Foundation, che ha affermato che la tempesta di smog ‘avrà un effetto negativo sulla salute degli atleti, in particolare nelle gare di resistenza. In queste condizioni gli atleti che soffrono di asma possono avere problemi di tosse o dispnea’.

La tempesta di smog che si potrebbe verificare sulle Olimpiadi di Londra è causata in particolare dagli scarichi sporchi di auto e motori diesel. Ma sono presenti nello smog anche biossido di azoto, gas e particolato, Pm 10 e Pm 2.5. Il Pm10 e tutti gli altri gas nocivi potrebbero influenzare la prestazioni degli atleti che partecipano alle Olimpiadi. Uno studio del 2005 curato dall’University of Edinburgh, infatti, ha dimostrato che l’esposizione, durante l’attività fisica, dei vasi sanguigni all’inquinamento provocato dai motori diesel ha come conseguenza la diminuzione della produzione di una proteina che rompe i coaguli di sangue nel cuore’.

La preoccupazione è alta soprattutto dal momento che la maggior parte dell’attività fisica durante le Olimpiadi si svolgerà all’aperto. La soluzione migliore per gli atleti che partecipano ai Giochi Olimpici è evitare le strade maggiormente trafficate e utilizzare la vie di periferia e i parchi. Meglio ancora se le attività sportive venissero anticipate e posticipate nelle ore più fresche della giornata.

(gc) 

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