ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Flavio Insinna aiuta mamma e figlia sfrattate: "E se garantissi io per il vostro affitto?"-Via Crucis, Colosseo blindato: cani anti esplosivo e artificieri in campo per i controlli - Foto-Messina Denaro, chiesta condanna a 20 anni per la sorella del boss Rosalia-Festival del Verde e Paesaggio, giardinaggio per balconi contro la crisi del clima e riscoperta urbana 'open air'-Louis Gossett Jr è morto a 87 anni-Fedez in lacrime a 'Belve', il rapper smentisce flirt e tradimenti-È Meghan l'erede di lady Diana? Cosa dice l'esperto reale-Terremoto in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia, Calabria e Sicilia-'Sandokan' pentito, Cantone: "Ora Schiavone sveli i segreti su terra dei fuochi e politica"-Ucraina, la sveglia sulla guerra e il rapporto Meloni-Macron: gli scenari di Darnis-Lazio-Juve, Allegri: "Club ha fiducia in me, non avevo dubbi"-Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: "La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola"-Chi è 'Sandokan' Schiavone, il boss pentito dopo 26 anni al 41 bis-Morto Daniele Protti, ultimo direttore de 'L'Europeo': domani i funerali-Pietro Genovese, al via processo per evasione dai domiciliari: acquisiti i video delle telecamere-Il Volo per aspera 'Ad Astra': "Siamo più uniti che mai"-Ascolti tv, 'Studio Battaglia 2' chiude al 20% e vince il prime time-Michelle e Sofia scomparse da Ravenna, hanno 12 e 13 anni-Uccide la compagna a Bergamo, 45enne era in cura per problemi psichiatrici-Reddito cittadinanza, per la Consulta "non può aiutare chi si rovina con il gioco"

Attenzione anche al colesterolo buono

Condividi questo articolo:

Livelli molto elevati di HDL (colesterolo buono) possono aumentare il rischio di infarto e morte

Fino a poco tempo fa, gli alimenti ricchi di lipoproteine ad alta densità (HDL) sembravano sani e si sollecitava il consumo di cibi utili a produrne. Oggi la scienza ha scoperto che avere troppe HDL nel sangue può essere una cosa nociva, anche se continua ad essere chiamato “colesterolo buono”. A riferirlo, uno studio presentato al Congresso della Società Europea di Cardiologia.

La ricerca, condotta da un team della Emory University School of Medicine, ha rivelato che le persone con livelli estremamente alti di colesterolo buono hanno un maggiore rischio di infarto

L’HDL è generalmente un bene per il corpo, poiché sposta il colesterolo cattivo dai vasi sanguigni al fegato, in modo che possa essere scomposto ed eliminato dal corpo. Ciò impedisce la formazione di placche che bloccano le arterie e impediscono al sangue di fluire. Per questo motivo, il rischio di sviluppare malattie cardiache, aterosclerosi, infarto e ictus è significativamente ridotto.

Gli autori di questo studio hanno valutato gli effetti dei livelli di HDL sul rischio di infarto e morte in 5.965 individui. La maggior parte di questi aveva già condizioni cardiache preesistenti, quindi i ricercatori hanno tenuto conto di questo, insieme a fattori come fumo, diabete, livelli di colesterolo cattivo e consumo di alcol.

Dopo quattro anni, il 13% dei partecipanti ha avuto un infarto o è morto a causa di problemi cardiaci. I ricercatori hanno anche osservato che i pazienti i cui livelli di HDL erano scesi tra 41 e 60 mg / dL avevano il più basso rischio di problemi cardiovascolari.

Come previsto, i partecipanti che presentavano livelli più bassi di colesterolo buono presentavano un rischio più elevato di problemi cardiaci. Ciò che è stato scioccante è stato che le persone i cui livelli di HDL erano superiori a 60 mg / dL erano più portati ad avere attacchi di cuore letali.

In effetti, il loro rischio di morire per malattie cardiovascolari era del 50% più alto rispetto ai pazienti con 41-60 mg / dL di colesterolo buono. Questo potrebbe essere attribuito a una maggiore possibilità di malfunzionamento dell’HDL e alla conseguente formazione di placche instabili o infiammazione delle arterie.

Nel complesso, questi risultati dimostrano che avere livelli moderati di colesterolo buono fa bene al corpo. In poche parole, c’è un limite anche per questo, come in tutte le cose.

Questo articolo è stato letto 10 volte.

colesterolo, infarto

Comments (2)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net