Il Faggio del Pontone e i suoi ‘colleghi’ centenari nel Parco nazionale d’Abruzzo

Condividi questo articolo:

Il Parco nazionale d’Abruzzo ha inaugurato una nuova installazione in 3D per far conoscere ai visitatori il patrimonio naturalistico della Foresta vetusta

 

 

Con i suoi 21 metri di altezza e più di 8 metri di circonferenza è certamente il più famoso. Ma il faggio del Pontone di Villetta Barrea,  presente nell’elenco dei monumenti vegetali italiani, non è l’unico albero plurisecolare presente nel Parco nazionale d’Abruzzo.

Nella zona del Parco a nord di Pescasseroli, infatti, vi sono decine di faggi con più di 500 anni. Piccoli e contorti si trovano nella zona di Coppo del Morto e fanno parte di quella “Foresta vetusta” che è un patrimonio naturalistico di enorme importanza, riuscita a sopravvivere nonostante le utilizzazioni forestali e i cambiamenti subiti dalle aree contigue.

Le faggete vetuste di Coppo del Morto e della Val Cervara, offrono riparo a molte specie animali rare come la Rosalia alpina, il barbastello, piccolo pipistrello fitofilo estremamente raro, il picchio dorsobianco.

Una ricerca della Università della Tuscia indica il freddo come elisir di lunga vita per gli alberi. Per ogni grado di aumento della temperatura, la longevità delle piante diminuisce di 23 anni per cui, sull’Appennino, nella fascia bioclimatica delle faggete, passando da 900 a 1800 metri di quota, dove fa più freddo, la longevità raddoppia passando da circa 200  a 400 – 500 anni. Questo spiega però anche il pericolo rappresentato dal riscaldamento globale per i nostri alberi. Secondo la ricerca, i faggi secolari della Val Cervara, a 1725 metri di altitudine, hanno ridotto il loro accrescimento a partire dal 1970: vale a dire da quando le estati sono diventate più calde e aride.

 

Per far conoscere a tutti l’importanza della Foresta vetusta, il Parco, grazie al progetto “Parco Museum” cofinanziato del ministero dell’Istruzione, ha realizzato nel Museo del Centro Visita dell’Orso di Villavallelonga una sezione a lei dedicata. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie è stata allestita una Sala proiezioni in 3D con sistema home theatre, dove i visitatori potranno assistere a filmati attraverso l’utilizzo di occhiali 3D, l’allestimento di una Sala accoglienza baby, con giochi in materiali naturali e una Sala didattica tematica sulla foresta, candidata a sito UNESCO quale patrimonio naturale. 

Questo articolo è stato letto 515 volte.

faggio del Pontone di Villetta Barrea, Parco nazionale d’Abruzzo, piante

Comments (9)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net