ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Chiara Ferragni, aut aut dei Consumatori a Balocco: "Risarcimento o chiederemo altri 1,5 milioni"-Dengue e malaria, boom di casi: è colpa del clima, allarme infettivologi-Kate prima reale a entrare nell’Ordine dei Compagni d’Onore-Antonella Clerici a Ligabue: "Metto su il sugo, tu vieni a 'È sempre mezzogiorno' con il lambrusco"-Fedez e Chiara Ferragni, addio anche sui social: non si seguono più su Instagram-Ucraina, Zelensky ha bisogno di rinforzi al fronte: stretta sugli ucraini all'estero-Gravina replica alla Lega e attacca Lotito-Caso 'Agenda', interrogazione Gasparri a Piantedosi: "Approfondire legami sinistra-Soros"-Tik Tok, Senato Usa approva legge per metterlo al bando: cosa succede ora-Venezia, pezzi di cemento cadono dal campanile di San Marco: avviati accertamenti-Scurati, già in ristampa suo ultimo libro per aumento richieste-Infortuni, Marmigi (Safety Expo): "Affrontare fenomeno a partire dalla cultura della sicurezza"-Doc acquisisce Muscoril da Sanofi, firmato accordo-Medicina, verso stop a numero chiuso: sì a testo base in Senato-"Lei è ebrea?", bufera su giornalista Rai per la domanda alla senatrice Ester Mieli-Avete perso lo scontrino? Ecco come far valere comunque la garanzia-Aviaria, tracce di virus nel latte pastorizzato: cosa significa e cosa sappiamo-Ascolti tv, Lazio-Juve su Canale 5 vince la prima serata-Gina Lollobrigida, l'ex factotum Piazzolla: "Non pago arretrati per mio figlio perché non lavoro"-Brigitte Bardot 'devastata dal dolore', in lutto per la morte del cane

Cieco da 15 anni torna a vedere grazie all’occhio bionico

Condividi questo articolo:

Non si tratta di un miracolo ma di una tecnologia raffinata prodotta negli USA

Da 15 viveva ‘al buio’ a causa di una retinite pigmentosa che gli impediva di vedere. Ma Nicola, 50 anni, ora è tornato a vedere grazie all’impianto di una protesi epiretinica fatta negli Stati Uniti, il cosiddetto ‘occhio bionico’ della linea Argus.

L’intervento è stato eseguito all’ospedale San Paolo di Milano dall’équipe guidata da Luca Rossetti, direttore della Clinica oculistica della struttura e docente all’università Statale.

‘Quando ho illuminato i miei due bimbi e le persone a me più care la gioia è esplosa. Sono rinato a 50 anni, anche se so che il lavoro di riabilitazione è ancora lungo e faticoso’, ha detto il paziente dopo l’intervento.

Il sistema Argus si basa sulla stimolazione elettrica per bypassare le cellule morte della retina e ‘risvegliare’ quelle ancora vitali; in questo modo riesce a indurre una percezione visiva in persone con grave o profonda degenerazione retinica esterna.
C’è una videocamera in miniatura sugli occhi del paziente e gli impulsi elettrici vengono trasmessi in modalità wireless a una matrice di elettrodi impiantati sulla superficie della retina. Input che stimolano le cellule funzionanti, producendo la percezione di modelli di luce nel cervello.

‘Il nostro obiettivo – ha spiegato Rossetti all’Adnkronos – era cercare di ottimizzare l’immagine catturata dalla telecamera dando al paziente la possibilità di svolgere anche alcune mansioni di lettura breve come scadenze, titoli di testi, autonomia esterna e interna. I risultati ottenuti sono ottimi: Nicola ha riconosciuto le figure degli istruttori e ha autonomia nel muoversi in ambienti sconosciuti, evitando porte chiuse e, ad esempio, sedendosi nello spazio libero di una panchina parzialmente occupata”.

Proviamo ad aiutare in maniera naturale i nostri occhi: facciamoli rilassare con alcuni semplici esercizi.

Questo articolo è stato letto 32 volte.

Argus, occhi, salute, tecnologia, vista

Comments (61)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net