ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Val d'Aosta, bimbo di 3 mesi muore travolto da un trattore a St Pierre: alla guida del mezzo c'era lo zio-Riforma della giustizia, oggi il voto definitivo alla Camera. Meloni-Tajani: "La chiudiamo con il referendum"-M5S, dalla vecchia guardia alle new entry al via la sfida a Conte: ecco i 20 aspiranti leader-Mondiali atletica, il programma di oggi: da Battocletti a Pernici, gli italiani in gara e dove vederli-Trump al banchetto di Re Carlo: "Seconda visita di Stato tra i più grandi onori della mia vita"-Vino: con Dolo-vini-miti viaggio nella 'verticalità' delle Valli di Cembra e Fiemme-Champions League, oggi Ajax-Inter e Psg-Atalanta - Le partite in diretta-Regionali Marche, Meloni ad Ancona per Acquaroli: "Italiani ancora con noi, saremo terzo governo più longevo"-Ancona, Salvini sul palco ricorda la morte di Charlie Kirk: "Chiedo un minuto di silenzio"-Sostenibilità, Eni e la sfida della Just Transition fra innovazione, competenze e alleanze-Ventinove opere di Mitoraj a Siracusa e sull'Etna, pronti i finissage della mostra-Femminicidio Matteuzzi, è definitivo ergastolo per Giovanni Padovani-Iacchetti dopo lite con Mizrahi su Gaza insiste: "È bugiardo e ignorante, ripeterei ogni cosa"-Giovani caregiver protagonisti della mostra-evento 'Impression of Humanity'-Sostenibilità, a Civitavecchia incontro tra AdSP e delegazione governativa Corea del Sud-Francesca Bellettini è la nuova presidente e ceo di Gucci-Renzi: "Meloni metta museruola ai suoi pitbull"-Dress code a scuola, le nuove regole: cosa non indossare in classe-'The Sea' è il candidato agli Oscar per Israele, è bufera sul film-Ponte Messina, l'esperto: "Possibili 15-20mila posti lavoro ma aprire a immigrazione qualificata"

Batterie a flusso di idrogeno-bromuro

Condividi questo articolo:

Un sistema degli anni ’60 potrebbe essere la soluzione per i problemi legati all’energia eolica

In un articolo pubblicato su ScienceDaily, i ricercatori del Kansas hanno raccontato di aver sviluppato una batteria di flusso idrogeno-bromo in grado di immagazzinare elettricità durante la notte.

Il Midwest è pieno di impianti per l’energia eolica. Tuttavia, il settore si è imbattuto in un ostacolo: fino ad oggi, non esisteva un modo economico ed efficace per immagazzinare l’elettricità prodotta nelle ore notturne.

“Di notte c’è molto vento, ma la richiesta di elettricità è bassa. Le turbine, quindi, lavorano a vuoto.” ha spiegato Trung Van Nguyen, capo del gruppo di ricerca dell’Università del Kansas.

I proprietari dei parchi eolici potrebbero però immagazzinare energia durante la notte e venderla durante il giorno attraverso il dispositivo ottimizzato da loro, un sistema di accumulo di energia ad alta capacità che permetterebbe di mantenere in funzione le turbine 24 ore al giorno, massimizzando gli investimenti.

Il primo progetto risale agli anni ’60. Nguyen e il suo team hanno iniziato a lavorare sulla loro versione nel 2010, focalizzandosi sull’efficacia e sulle dimensioni, che all’inizio erano troppo impegnative.

Il più grande svantaggio di una batteria a idrogeno e bromo riguarda però la sua natura: il bromo è stato paragonato al gas cloro, in termini di effetti corrosivi. A causa del suo contenuto potenzialmente mortale, tali batterie devono essere tenute lontano da aree popolate e poste sottoterra, sigillate ermeticamente per minimizzare la possibilità di perdite.

Un passo in avanti importante, anche se presto potremmo non averne bisogno, grazie a eco-invenzioni come i dispositivi elettrici alimentati dal calore del corpo.

Questo articolo è stato letto 158 volte.

batterie, energia, energia eolica, eolico, Idrogeno

Comments (148)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net