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Isolotti d’Italia/3 Li Galli, Vivara e Cheradi

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Il nostro viaggio sugli isolotti d’Italia prosegue verso Positano, Ischia e Taranto, alla scoperta dell’arcipelago Li Galli, dell’isola di Vivara e dell’arcipelago delle Cheradi

Continua ancora il nostro viaggio tra gli isolotti d’Italia, dopo essere sbarcati su Tinetto, Pianosa, Cretaccio, Zannone, Palmarola e Alicudi, oggi ci spostiamo nei pressi di Positano, Ischia e Taranto, per visitare virtualmente Li Galli, l’isolotto di Vivara e le isole Cheradi.    

Li Galli è un arcipelago appartenente al comune di Positano, situato a pochi chilometri a sud della Penisola Sorrentina. L’arcipelago è costituito da tre isole: Gallo Lungo, La Rotonda e La Castelluccia. Li Galli ha da sempre esercitato un grande fascino, tanto da rendere ambite questi isolotti a molti personaggi famosi. Famose sono anche le leggende più antiche: si narra che le prime ‘inquiline’ di questi stipendi isolotti furono le sirene Partenope, Leucosia e Ligia, che alcuni ritenevano essere per metà donne e per metà pesci ed altri, invece, credevano essere metà donne e metà uccelli. Mentre Gallo lungo è un’isola abitata, gli scogli La Rotonda e La Castelluccia si presentano come uno degli scorci panoramici di Positano più suggestivi. Essi sono inaccessibili, per questo ancora riescono ad ospitare le famose lucertole azzurre che, altrove, si sono quasi completamente estinte.

Viaggiando verso Ischia, collegato all’isola di Procida da un ponte pedonale di poco più di 100 metri, vi è l’isolotto di Vivara, costituito dalla porzione occidentale d’un antico cratere vulcanico, emerso dal mare circa quarantamila anni fa. Vivara è un polmone verde dagli intensi colori della rigogliosa macchia mediterranea, ancora non contaminato dall’uomo e per questo riserva per flora e fauna.

A Taranto troviamo l’arcipelago delle Cheradi, composto dalle isole di San Pietro e San Paolo, facenti parte del demanio militare. Su queste isole è vietato sia lo sbarco che la navigazione e ciò ha preservato il ricco ecosistema delle isole.

(gc) 

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